Antonio di Jacopo Benci, detto il Pollaiolo, nacque a Firenze nel 1429.
I suoi primi lavori sono opere in oreficeria nelle quali è già evidente la tendenza dell'artista all'uso plastico dinamico della linea che si ritrova anche nelle sue opere di pittura, per esempio nel dipinto con la comunione di Santa Maria Egiziaca della Pieve di Staggia.
Ma questo uso della linea è soprattutto evidente nella rappresentazione di corpi nudi per esempio nelle opere Danza nudi e Battaglia di nudi.
Nel 1460 eseguì per Piero de Medici tre quadri rappresentanti: Fatiche d'Ercole, Ercole e Anteo, Ercole e l'Idra.
Eseguì anche numerosi ritratti tra i quali il Ritratto di Gentildonna che si trova al museo Poldi-Pezzoli di Milano.
Tra le altre opere di pittura ricordiamo: il Martirio di San Sebastiano che si trova alla National Gallery di Londra e il ratto di Dejanira che si trova al museo Jarves a New Haven.
L'artista morì a Roma nel 1498.