Guido Reni nacque nel 1575 a Bologna. Si formò alla bottega del pittore Denijs Calvaert, dopodichè frequentò l'accademia dei Carracci.
Le opere che eseguì tra il 1604 e 1614 mostrano il superamento dei modi manieristici, per lasciare il posto ad un modo di dipingere più personale, in cui prevale l'armonia delle forme e l'equilibrio della composizione.
Le opere appartenenti a questo periodo sono: gli affreschi della Cappella Paolina in SantaMaria Maggiore a Roma, gli affreschi della sala Delle Dame e della sala delle Nozze Aldobrandini in Vaticano, gli affreschi della Cappelladell'Annunciata al Quirinale. seguono a questi i suoi capolavori quali l'Aurora del Casino di Palazzo Rospigliosi Pallavicini a Roma, la Strage degli Innocenti, il Sansone vittorioso e il Ritratto della madre alla Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Il periodo successivo segna la piena maturità artistica del pittore, con opere quali Atalanta e Ippomene alla galleria di Capodimonte a Napoli, la Madonna del Rosario alla Pinacoteca di Bologna, le Fatiche di Ercole al Louvre, la Lucrezia e la Cleopatra che si trovano alla Pinacoteca Capitolina di Roma.
Nelle ultime opere lo stile del pittore si modifica: il colore si fa più spento e la forma perde consistenza come nel San Sebastiano della Pinacoteca di Bologna e l'Adorazione dei Magi della Certosa di San Martino a Napoli.
Guido Reni morì a Bologna nel 1642.