Salvator Rosa nacque a Napoli nel 1615, fu allievo prima di Jusepe de Ribera, in seguito di Aniello Falcone,Fracanzano e Greco.
Si dedicò prevalentemente alla pittura di paesaggi e fu anche poeta e attore.
Intorno al 1635 si stabilì a Roma dove venne in contatto con pittori dai gusti classicheggianti come Puossin e Lorenese.
Fu chiamato a Firenze comepittore alla corte di Mattia de' Medici e per il quale dipinse Battaglie, paesaggi e vedute fantastiche.
Nel 1649 ritornò a Roma dove comiciò per lui un periodo di riflessione durante il quale dipinse in prevalenza soggetti biblici, religiosi e mitologici, comunque sempre con un'intenzione moralizzante.
Tra le più importanti opere ricordiamo: Le tentazioni di S.Antonio a palazzo Pitti di Firenze, il Martirio dei SS. Cosma e Damiano a S.Giovannni dei Fiorentini a Roma, Humanan Fragilitas al museo di Cambridge.
Salvator Rosa morì a Roma nel 1673.