Duccio di Buoninsegna nacque a Siena nel 1255 circa.
Fu uno dei più importanti esponenti della pittura senese della metà del 200.
Alla sua produzione giovanile appartiene la Madonna di Crevole che si trova al museo dell'opera del Duomo di Siena. In quest'opera sono evidenti i modelli della sua formazione: il panneggio schematico e l'uso dell'oro provenienti dalla pittura bizantina, elementi derivanti dalla miniatura gotica e motivi iconografici tipicamente bizantini. Nello stesso periodo mentre Cimabue e i suoi seguaci cercano di rappresentare lo spazio tridimensionalmente e volumetricamente, Duccio cerca di focalizzare la sua attenzione sull'eleganza delle forme e delle linee e sull'armonia dei colori. Per esempio questo è evidente nella Madonna Rucellai eseguita nel 1285 per la chiesa di Santa Maria Novella a Firenze e che oggi si trova alla Galleria degli Uffizi. Un tempo questo dipinto era attribuito a Cimabue ma poi alcuni elementi hanno proposto l'attribuzione a Duccio, peresempio i motivi tipici della cultura bizantina e il fatto che manca in quest'opera il senso volumetrico tipico della pittura del Cimabue.
Nel 1308 e gli venne commissionata la pala della Maestà per il Duomo di Siena che oggi si trova al Museo dell'opera del Duomo. Il dipinto, terminato nel 1311, rappresenta sul recto la Madonna in trono tra angeli mentre nella parte posteriore, divisa in 26 scomparti, vi sono rappresentati episodi della passione di Cristo. In origine nella parte sottostante della pala era presente una predella con una storie dell'infanzia di Cristo. Influssi del gotico francese appaiono evidenti nelle linee dei contorni estremamente morbide e nella scelta dei colori, lafigura centrale della Madonna col bambino non ha una vera e propria consistenzavolumetrica e risulta sproporzionata rispetto alle figure che la circondano. Un'altra opera di Duccio di Buoninsegna è la Madonna dei Francescaniche si trova alla Pinacoteca Nazionale di Siena, per alcuni quest'opera è ritenuta prodotto giovanile per altri è da considerarsi più tarda. La piccola pala ha uno sfondo quadrettato tipico delle miniature gotiche francesi.
Tra le opere tarde del pittore che corrispondono pienamente al suo gusto pittorico, con spunti tratti dalla miniatura gotica francese, con una delicata stesura dei colori, con le rispondenze ritmiche e lineari, un'iconografia tipicamente bizantina, ricordiamo il Trittico della Madonna e il Polittico di Siena.
Duccio di Buoninsegna morì nel 1318 circa.